People Are Strangers – Le Missteryke e il PM Studio Approdano al Cinema

    "Secondo voi fa più male l'omofobia o il razzismo? Avete mai pensato cosa può voler dire essere discriminati sia per la propria identità sessuale, sia per la razza? Quale offesa fa più male? E poi noi italiani, siamo davvero omofobi? Siamo razzisti? O magari siamo entrambe le cose?" Queste semplici parole, che pongono interrogativi molto grandi, potete leggerle sul sito di People Are Strangers, un documentario di Laura Landi e Matteo Tortora nella cui colonna sonora compare una bellissima versione del quasi omonimo brano dei Doors ad opera delle Missteryke, e registrato nel nostro studio Le Missteryke sono una rock band toscana con una storia ormai ricca alle spalle, nella quale milita con nostro grande orgoglio una delle fondatrici di Percorsi Musicali nonché insegnante di chitarra e musica d'insieme: Greta Mery Grey Merli. Il lavoro di registrazione del brano, un arrangiamento estremamente raffinato studiato dalle stesse Missteryke, è stato come sempre accade sottoposto a una dieta robusta a base di tempi strettissimi; con la versatilità della struttura abbiamo però risolto registrando basso, batteria e tracce guida di chitarra e voce in una sola giornata smistando come sempre cabinet e microfoni nelle varie stanze ma lasciando la libertà di suonare insieme alle musiciste: feeling e performance assicurati, mic spill perniciosi accuratamente evitati! Una tonnellata di overdub di chitarre (Greta giocava pur sempre in casa e si è permessa qualche lusso!) e qualche ottima take di voci dopo, ed ecco che il lavoro era già pronto per essere tagliato, cucito e mixato a puntino. Il resto è il sapiente e delicato lavoro dei due registi, con le cui parole vogliamo lasciarvi dopo avervi naturalmente invitato a inondare di Like la pagina del progetto: "Questo documentario parla di omofobia e razzismo. Racconteremo le storia di immigrati LGBT che vivono in Italia. Quale è la loro esperienza, che accoglienza hanno trovato, che paese si sono lasciati alle spalle e che idea si sono fatti di noi Italiani..."